annapa1973 |
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| ,Ma un volto si insinuò con prepotenza nel suo sogno, facendola ricapitolare nella dura realtà, era il viso della donna che doveva essere al suo posto, su quel letto e con ogni diritto, perchè era la futura moglie dell'uomo che lei adorava. Lacrime amare, disperate, innarrestabili tornarono ad inondare il suo volto. Masumi sentì sulle labbre il gusto salato del pianto. Subito si bloccò, si sostenne sugli avambracci, con una mano la costrinse a voltare il viso per incontrare il suo sguardo triste: -Ti prego,Maya, non piangere. Odiami, urla tutto il tuo disprezzo,ma non piangere più a causa mia. Ogni volta che mi avvicino a te, non faccio che darti dolore, e solo Dio sa quanto ciò mi faccia male. Maya gli sfiorò una guancia con il dorso della mano e disse: -Non posso odiarti! Non potrei mai! Spero di essermi allacciata bene, girls
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