| Ragazze grazie per l'infinita pazienza, eccovi il terzo capitolo, spero di continuare a postare con regolarità quanto prima.
Capitolo terzo
Il solo era oramai alto nel cielo, quando Maya si apprestò a lasciare i propri appartamenti. Non era riuscita a chiudere occhio ; per tuta la notte una strana inquietudine l’aveva accompagnata fino alle prime luci delll’alba. Cos’era quella strana sensazione ? Non si era mai sentita così inquieta. Da quando suo fratello Masumi era tornato a palazzo regnava una strana atmosfera: suo padre appariva silenzioso e in pensiero, sua madre sembrava vivere in una strana trepidazione, la nutrice vigilava sulla giovane principessa con maggiore assiduità. - Quali pensieri turbano la mia principessa?- A quella voce la fanciulla sobbalzò, - Yuu!- esclamò riavendosi dallo spavento. - Chiedo scusa.- rispose un giovane di aspetto gradevole, - non volevo spaventarti.- Maya sorrise dolcemente, - non ti preoccupare, - lo rassicurò sorridendo, - ero persa nei miei pensieri.- Yuu le prese una mano, - mia bella cugina.- disse, -posso fare qualcosa per cacciare dalla tua mente questi pensieri che tanto ti turbano ?- Maya scosse il capo, - sono già passati.- rispose la principessa . Yuu sembrava abbagliato dal sorriso della fanciulla, portò la piccola mano di lei alle labbra , - farei qualsiasi cosa per te lo sai ?- Maya arrossì e cercò di ritrarre la mano, - Yuu… per favore….- sussurrò imbarazzata. Il giovane la guardò intensamente, - Quando ti unirai a me in matrimonio, - disse, - sarò l’uomo più felice della terra.- Maya avvvertì uno strano malessere, sapeva fin da bambina di essere promessa al nobile cugino, aveva sempre accettato serenamente quella decisione presa dal padre alla sua nascita. Allora pechè tutt’a un tratto quell’angoscia si era impadronita del suo cuore in una morsa ? - Per favore…. Lasciami Yuu….- balbettò Il giovane principe sembrò stupito da quella reazione, - Maya perché mi respingi ?- - lasciami , ti prego.- rispose lei, - per favore…- le lacrime le spezzarono la voce in un singhiozzo. - voglio sapere prima….- rispose il giovane non mollando la presa, ma una stretta d’acciaio si strinse dolorosamente intorno al braccio del principe. - Lascia immediatamente mia sorella!- tuonò una voce alle loro spalle. Yuu si volse per incontrare due gelidi occhi azzurri che lo fissavano con una luce pericolosa. - Masumi…..- balbetto il cugino sconvolto, lasciando prontamente il braccio di Maya, - …..sei impazzito?- Il giovane erede al trono mollò il cugino, - Non azzardi nai più a sfiorarla con un solo dito!- sibilò, - se lo farai di nuovo ti uccido con le mie mani.- Yuu indietreggiò, - quella non era una semplice minaccia, conosceva abbastanza bene il carattere del cugino, Masumi non prometteva mai invano. Maya trasalì, non aveva mai visto il fratello così fuori di se. - Stai bene ?- sentì le chiedeva con voce ancora alterata. - si…si….- sussurrò lei . Masumi la prese per mano, - allontanati , - le ordinò, - non sta bene che una fanciulla si trovi da sola troppo tempo con…un uomo.- lanciò uno sguardo significativo al cugino, - fa attenzione , Yuu .- lo ammonì, lasciando l’altro giovane senza parole.
Maya seguì il fratello senza parlare, guardò la sua piccola mano stretta in quella del giovane uomo. Masumi era sempre stato il suo sotegno, il suo rifugio, io suo confidente; una piacevole sensazione di calore si impadronì di lei mentre camminavano diretti verso gli appartamenti della madre, d’improvviso Maya si fermò. - cosa c’è ?- chiese il giovane principe dolcemente. Maya sorrise e lo abbracciò, - grazie.- sussurrò posando la guancia contro la spalla accogliente di lui, - ci sei sempre quando ho bisogno di te.- Masumi si trovò suo malgrado colpito da quel gesto, non era la prima volta che la sorella lo abbracciava eppure….adesso…..sentiva nascere in lui una strana sensazione mai provata prima….si ritrovò a cingerle la vita….che cosa stava facendo?....... Per gli dei ! Era sua sorella…… quel pensiero lo fece tornare alla realtà, allontanò la fanciulla con un movimento brusco….. – Non farlo mai più, Maya.- disse con voce dura. La fanciulla lo guardava sconvolta….- Masumi….- sussurrò- ….. cosa ti ho fatto ?.....perchè mi…..- - va da nostra madre.- rispose il giovane con voce piatta, allontanandosi velocemente e lasciando la fanciulla in preda a una tempesta interiore.
- Che mi succede ?- si chiedeva masumi, - perché ?- Era giunto alla fine del sentiero che portava alal casa dell’indovina Chigusa, ma il pensiero di Maya e di quell’abbraccio continuava ad ossessionarlo. Con impazienza bussò alla porta della modesta casa. - Avanti.- rispose una voce di donna. Masumi entrò nella modesta casa. Eccola la grande indovina, seduta presso una piccola finestra, la lunga chioma corvina nascondeva parte di un viso oramai segnato dagli anni, ma che portava ancora i segni di una meravigliosa passata bellezza. - ti aspettavo, Altezza.- rispose la donna, - sentivo che saresti venuto.- Il giovane non si stupì, - ho bisogno del tuo consiglio.- rispose il giovane turbato, - solo tu puoi indicarmi la strada da percorrere.- La donna si alzò, - Solo tu puoi scoprire la strada giusta da percorrere, Altezza; non sta a me dirti cosa è bene o cosa è male.- Masumi si passò una mano tra i capelli, - strani sogni mi ossessionano.- spiegò, - una donna mi implora di salvarla, maa non riesco a scorgere il suo volto…..- La donna sorrise sibillina, - solo questo ti affligge , mio principe ?- chiese con voce profonda. Inutile negare, pensò il giovane, - no, grande indovina- rispose , - solo che…….so di essere sull’orlo di macchiarmi della peggiore colpa….. e deo impedire che accada….devo a tutti costi impedire di macchiare il mio onore e di fare del male a colei che……- si fermò apena in tempo prima di pronunciare quelle fatali parole. Chigusa mosse un passo verso il giovane,- guarda dentro di te, altezza.- disse con voce più dolce, - le apparenze a volte ci portano a vedere attraverso una maschera di vetro che spesso è solo il riflesso di ciò che vogliamo vedere.- - non ti capisco.- rispose Masumi, - cosa devo fare?- La donna sorrise, - ascolta il tuo cuore, principe, - spiegò, - i sogni sono presagi degli dei, solo loro ti sapranno indicare la via,ma fa attenzione se vorrai seguire la via che ti porta alla verità, molte lacrime saranno versate e ardue prove il tuo giovane cuore dovrà affrontare.- lo guardò dritto negli occhi, - Vuoi sul serio affrontare tutto ciò ?- Masumi annuì, - devo.- rispose senza esitare, - non posso vivere tormentato da quelle visioni e poi forse solo così….potrò allontanare il cuore…..da…- Chigusa scosse il capo, - ascolta le mie parole, figlio di Re.- disse con fare solenne, -cerca le verità, cerca la verità, essa è celata in un passato che tutti ignorano, cerca la verità, è celata in questo bosco, una forza malvagia volle punire un amore celato. Quell’amore reclama la sua rivincita; solo tu figlio di Re hai questo potere, - Masumi trasalì, - io…non conosco l’amore…- - non mentire.- lo ammonì l’indovini, - l’amore è dentro di te, puoi negarlo, puoi reprimerlo , ma regna già sul tuo cuore.- Masumi abbassò lo sguardo, - non è amore, - disse, - non può e non deve.- alzò lo sguardo, - cosa devo fare?- chiese , una profonda disperazione velava le sue iridi azzurre. - Cerca la strada dell’albero divino, - rispose Chigusa, la rosa dal colore sconosciuto te la indicherà, La terra dell’Ellade sarà la tua meta, dove alloro incorona il capo del vincitore.- Masumi era smarrito, - ellade?- chiese, rammentando quella terra lontana. - Non fermarti all’apparire, giovane principe.- lo ammonì la donna, non tutto ciò che ha parvenza di verità corrisponde all’autentica realtà, quando gli occhi del corpo non vedranno usa gli occhi del cuore.- Masumi uscì da quella casa sconvolto, Ellade……rosa dal colore ancora sconosciuto….albero divino……i suoi sogni …..e infine Maya….quale era il nesso che legava tutto cio ?
Edited by choppygiu81 - 12/11/2011, 21:40
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