parte dal ch 19
AUTORE: CRAMEN
TITOLO: VERSO IL FUTURO
SPOILER: SI
CONTENUTI EROTICI: NI
CAPITOLO I
La nave scivolava sul mare, quasi silenziosa, la terraferma si avvicinava sempre più e così anche la fine del loro meraviglioso sogno, Masumi posò la mano sulla spalla di Maya attirandola verso se, la ragazza arrossì e il suo cuore sussultò, sentiva il calore della mano del suo amato, che dolce sensazione trovarsi così vicino a lui sentirne il suo profumo, abbassò il viso, i suoi occhi si erano rattristati, Masumi senza lasciarla toccò la sua guancia, stranamente calda, a dispetto della brezza marina, le sollevò il viso cercava i suoi occhi, li vide, un velo di tristezza aveva preso il posto allo sguardo innamorato che prima l’aveva ammaliato
“Maya…..” la sua voce suadente, calda…sentirlo pronunciare il suo nome dalle sue labbra le scaldava il cuore
“Signor Hayami……” rispose timidamente
“Maya ti prego ….Masumi…solo Masumi…”
“Il cuore di Maya ebbe un sussulto…chiamarlo per nome anche lei, sapeva bene cosa significasse…lo guardava….guardava i suoi occhi suppichevoli…..abbassò lo sguardo arrossendo…poi tornò a guardarlo ….si sentiva troppo imbarazzata e riabassò lo sguardo, l’espressione di lui esprimeva quasi rassegnazione, quando quel semplice suono uscì incerto dalla sua bocca
“M.a.s.u.m.i…” Il giovane sentì una forte emozione partire dal cuore ed espandersi in tutto il corpo, l’abbracciò di nuovo sollevandola
“ MAYA…MAYA….” sussurrò lui
La ragazza rispose a quell‘abbraccio con più trasporto. aggrappandosi al collo del ragazzo, ora poteva sentirne il profumo della sua pelle, mentre lui si inebriava di quello di lei…il suo collo vicino alla sua bocca, era così invitante, sarebbe bastato così poco , questa ragazza lo faceva impazzire, la desiderava da così tanto tempo, la fece scivolare lungo il suo corpo finchè lei toccò il pavimento del ponte della nave. Si voltarono ancora abbracciati verso l’isola, il porto si intravvedeva….
“Tra un po’ torneremo alla realtà….il sogno sta finendo…” disse Maya con voce malinconica
“NO….Maya, non ora che sò…farò in modo che la realtà per noi diventi questa…vedrai…”
Gli occhi di Maya si allargarono dalla meraviglia colse tanta determinazione nello sguardo di lui..doveva avere fiducia, si avrebbe avuto fiducia in lui
La nave ormai era arrivata al porto, entrambi scesero, Masumi si guardava intorno alla ricerca della sua segretaria, ma il suo cuore sussultò quando intravide Shiori che si avvicinava a loro con uno sguardo preoccupato
“signorina Shiori…..come mai è qui così presto?”
La donna si avvicinò, allungò il suo braccio e posò la mano sul torace del giovane
“Signor Masumi sono così mortificata, averla lasciato solo al nostro appuntamento…..” poi rivolgendo uno sguardo di disappunto verso Maya continuò
“Spero che lei non l’abbia importunato….ha fatto già abbastanza del male al signor Masumi”
Maya impallidì al ricordo della notte dell’aggressione e abbassò lo sguardo….
“Sono spiacente per quello che è accaduto quella notte….per colpa mia M…..il signor Hayami è rimasto ferito……e….”
“Ecco appunto, speri che non accada mai più…..” la interruppe Shiori con fare altezzoso.
“ BASTA..signorina Shiori, la signorina Maya non ha nessuna colpa, lei si è trovata lì per caso, l’obbiettivo di quei teppisti ero io…e lei lo sa bene”
Rispose Masumi in modo deciso
Shiori rimase esterefatta, il suo fidanzato la stava difendendo?
“ Ma caro….”
Il rombo di una moto sorprese i tre, anche Sakurakoji era arrivato e si stava avvicinando
“Salve …signor Hayami, signorina Shiori…..ciao Maya-chan, il regista mi ha mandato a prenderti….vieni saluta e andiamo ci stanno aspettando…”
Dicendo così la prese per mano e la trascinò verso la moto, un sorriso compiaciuto comparve sulla bocca di Shiori che vide in quel giovane la salvezza a una spiacevole situazione.
Masumi guardò quelle mani intrecciate, una voglia di andare li e separarli lo colse, adesso che sapeva dei sentimenti di Maya scorgeva in lui anche questi sentimenti di possesso….vide lo sguardo di Maya rassegnato, era inevitabile, ma dovevano separarsi, almeno per il momento, eppure era così difficile ora farlo, ancora più difficile.
Il rumore di una macchina li sorprese, si fermò a poca distanza dei quattro , la portiera si aprì, rivelando l’occupante del mezzo.
“Buongiorno a tutti, salve signor Masumi, sono venuta a prenderla come programmato ieri…ma….non si sarà dimenticato di quell’appuntamento importante che ha…diciamo…tra un’ora….certo…forse non ricorda è l‘appuntamento che abbiamo dovuto spostare a causa della sua crociera” disse la solerte segretaria scrutando l’orario..
Masumi, guardò la segretaria…ricordava di non a vere nessun appuntamento prima dell’ora del pranzo….ma cosa stava dicendo quella donna…..Mizuki, intanto si domandava come mai quella volpe del capo non avesse ancora colto al volo la sua farsa….aveva visto tutto da lontano e voleva toglierlo dall’impiccio..e poi si..aveva notato qualcosa di diverso in lui e in Maya…qualcosa era successo su quella nave, si tolse gli occhiali da sole e facendo finta di ripulirli gli lanciò uno sguardo che diceva tutto
“Scusi signorina Mizuki, lei è sempre così precisa, mi ero dimenticato…ci vogliamo avviare?…Signorina Shiori, non si preoccupi della crociera, non sono arrabbiato, adesso ho un impegno urgente ..come mi ha ricordato la mia efficiente segretaria sono stati spostati degli appuntamenti a causa di questo viaggio….la chiamerò domani mattina….e….potremmo parlare, va bene? “Continuò Masumi dirigendosi verso la sua auto…e lanciano un’occhiata alla sua segretaria che la diceva lunga sul da farsi.
“Va bene signor Masumi, ci sentiamo domani e mi scusi per il disguido…” poi entrò nella sua macchina che si allontanò…..la donna era angosciata, temeva anche che qualcosa fosse accaduto su quella nave…si domandava se l’attrice aveva confessato a Masumi dell’assegno, poi scosse la testa, non era possibile se fosse accaduto, Masumi non sarebbe stato così garbato con lei prima di andarsene….doveva stare tranquilla..si ripromise che l’indomani si sarebbe fatta perdonare in qualche modo.
“Maya..dove stai andando?…” Disse Mizuki facendo voltare la ragazza e il giovane attore con un’espressione interrogativa…
“Cosa?…signorina Mizuki alle prove il regista mi sta aspettando, vede ha mandato Sakurakoji a prendermi…..”
“ ma non se ne parla nemmeno…ma ragazzo… il regista non ti ha detto che Maya ha un appuntamento con una persona importante che la vuole conoscere?….”
“Una persona importante?” Esclamarono entrambi
“Ma dico io oggi tutti dimenticano gli impegni….certo è qualcuno che la aiuterà a calarsi meglio nella sua parte ,è indispensabile che Maya l’incontri….”
“ma io non ne sapevo nulla…..” disse sorpresa Maya
Certo è stato deciso questa mattina…vieni Maya, andiamo è già tardi, ragazzo, accompagnerò io la signorina Maya …non preoccuparti e avverti il tuo regista che l’hai affidata a me..”
“ Si signorina…ciao Maya-chan..ci vediamo più tardi….spero che questo incontro ti sia utile per la parte mia Akoya”
A queste ultime parole Masumi sentì come se il suo cuore fosse stato stretto in una morsa, la gelosia…quella che tante volte era riuscito a tenere a bada sembrava ormai quasi fuori controllo, respirò lentamente, doveva calmarsi..si ripromise che quel ragazzo sarebbe stato il primo a conoscere la verità…doveva sapere che ora il cuore di Maya apparteneva solo a lui.
Maya entrò nella macchina accanto a Masumi, si guardarono per un istante e i loro visi si colorirono, il sogno stava continuando? Mizuki aveva visto tutto dallo specchietto retrovisore e sorrise.
La macchina si avviò, percorse le strade del porto guadagnando l’uscita.
Maya era seduta vicino al suo amato, era tesa, guardava fuori dal finestrino, temeva che se solo lo avesse guardato il suo viso avrebbe tradito ciò che il suo cuore stava provando….le loro mani erano così vicine, si sfioravano di tanto in tanto a secondo del modo di guidare della segretaria, che si stava godendo la scena dei due che arrossivano come adolescenti
CONTINUAAAA
Edited by cramen - 13/2/2011, 13:54